PROGETTO MERES
DOVE: MOTORWA -MAROUA ESTREMO NORD CAMEROUN
Il contesto dell'intervento
Il villaggio di Moutorwa si trova sulla strada statale che percorre il Cameroun da Ngaunderé, regione centrale, fino a Kousseri, al confine con il Chad, nell’estremo Nord.
Moutorwa si trova a circa a 45 km da Maroua, il capoluogo della regione dell’estremo nord.
È un villaggio di circa 15.000 persone, con una scuola materna e primaria e un liceo tecnico. La popolazione è per la maggio parte animista, ma una buona porzione è cristiana e ha come centro di riferimento la parrocchia creata dal PIME negli anni settanta. È all’interno di questa parrocchia che le Suore della Congregazione delle “Figlie della Carità” hanno avviato e gestiscono da anni un piccolo centro di salute che si occupa, seppur con grandi difficoltà dovute ad una cronica mancanza di mezzi, di bambini denutriti o malnutriti, molto numerosi nella zona. Le cause di questo fenomeno sono diverse, ma soprattutto legate ad una non favorevole composizione del terreno inadatto all’agricoltura e ad una lunga stagione di siccità alternata a un periodo di violente precipitazioni atmosferiche.
All’inizio del 2012, in partenariato con le Suore della Congregazione “Figlie della Carità” e grazie al generoso aiuto di un benefattore toscano, il Sig. Maiani, la Fondazione ha avviato e attualmente concluso, i lavori per la costruzione di un ospedale pediatrico particolarmente indirizzato alla cura di bambini e neonati malnutriti.
Nell’ambito di questo ambizioso progetto sanitario, la Fondazione ha ugualmente avviato una piccola ma potenzialmente fruttifera attività agricola basata sulla coltivazione della moringa, una pianta dall’alto contenuto nutritivo, particolarmente adatta a sopravvivere al clima difficile della zona.
Il progetto si avvale della collaborazione di M Jean Paul Amadou, tecnico agrario di grande esperienza ( anni di collaborazione nel settore agropastorale con il CODAS , il centro agricolo della Diocesi di Yaogua a cui appartiene anche la parrocchia di Moutorwa) e in particolare della Superiora delle Suore della Congregazione, già impegnata nel centro di salute.
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto è quello di contribuire in modo significativo al miglioramento delle condizioni alimentari e socio-sanitarie delle madri e dei bambini malnutriti.
Obiettivi specifici sono invece: la trasmissione di conoscenze tecniche nel campo dell’agricoltura e più in particolare per quanto riguarda l’utilizzo, la trasformazione e la commercializzazione della moringa oleifera.
L’innalzarsi delle condizioni economiche delle donne della GIC che partecipano al progetto attraverso il miglioramento della loro produzione agricola.
Attività
Le attività del progetto di dividono tra attività di formazione ed attività agricole.
Sono state organizzate, e sono previste per tutta la durata del progetto, sessioni di formazione riguardo diversi temi:
- Salute alimentare
- Produzione, trasformazione e commercializzazione della moringa
- Educazione sanitaria
- Educazione ambientale
Dal punto di vista della produzione agricola il primo anno è stato creato un vivaio di circa 5.000 piantine di moringa successivamente trapiantate in circa 1 ettaro e mezzo di terreno.
Circa 500 delle piantine prodotte è stata piantata in una zona protetta all’interno della Missione delle Suore Figlie della Carità. Lo scopo è di utilizzarle per produrre perennemente, a partire già dall’anno prossimo, una quantità sempre maggiore di semi da riutilizzare negli anni avvenire.
Stato del progetto
Attualmente il progetto ha sviluppato la prima fase di attività: individuazione della cooperativa di donne (GIC), creazione del vivaio di piantine di moringa e successivo trasferimento delle piantine nel campo di un ettaro e mezzo, inizio delle sessioni di formazione.
Beneficiari
Beneficiarie dirette del progetto sono le 14 donne appartenenti alla GIC che coltiva il campo di moringa e che partecipa alle sessioni di formazione , le loro famiglie e i loro figli, i futuri pazienti dell’ospedale che avranno accesso alla consumazione della moringa e della pappa contro la malnutrizione. Beneficiari indiretti gli abitanti dell’intera zona, circa 2000 persone che potranno acquistare al mercato i prodotti della coltivazione.
Partners
I partner del progetto sono: Provincia di Grosseto, Associazione CUMSE Cameroun, Missione delle Suore Figlie della carità, Inades Formazione Cameroun.
Durata del progetto
2 anni a partire da gennaio 2013
Finanziatori
Provincia di Grosseto